Accensione automatica filtro e riscaldatore tartarughiera con timer elettrico
Come gestire automaticamente i dispositivi elettrici della tartarughiera posta all'esterno della casa
Quando la tartaruga vive tutto l'anno sul balcone o fuori la terrazza e luoghi simili, possono crearsi alcuni "problemi" logistici da superare. Tra questi c'è sicuramente l'alimentazione elettrica del filtro della tartarughiera — a immersione o da esterno — e il riscaldatore d'inverno.
Non sempre la presa elettrica è vicina alla tartarughiera e delle volte non è presente nessuna presa, costringendoci a passare il cavo dalla finestra: a me è successo.
Il problema della presa elettrica si accentua d'inverno quando fa freddo e non sempre si può uscire sul balcone/terrazza: a causa della pioggia, della neve, del vento freddo. Ecco che ho deciso di spostare la tartarughiera sull'altro balcone della casa, dove ho una presa elettrica a disposizione.
Come presa elettrica va bene anche quella della caldaia da esterno o della lavatrice in veranda. Con un adattatore a tre vie si continua a usare l'elettrodomestico già collegato alla rete elettrica, aggiungendo quelli della tartarughiera.
Il mio caso
Spostata la tartarughiera di Ruga sull'altro balcone della casa, dove ho la presa elettrica, rimaneva da collegare i dispositivi alla corrente. Dal momento che la tartarughiera dista circa 7 metri dalla presa, ho provveduto ad "accorciare" la distanza con una lunga prolunga di 11 metri. Collegato il riscaldatore e filtro a immersione fai-da-te, non mi restava che automatizzare il tutto.
Automatizzare nel senso di non tenere attivi a tutte le ore del giorno e della notte, il filtro e il riscaldatore. Come fare quindi? Con un semplice timer collegato tra la presa elettrica e la spina della prolunga. I centri commerciali e i negozi di materiale elettrico vendono il modello analogico, facile da usare ed economico: spesa massimo 5 Euro. Se ne hai uno in casa che non usi, è venuto il tempo di rimetterlo in funzione.
Se sei dotato di un modello di timer evoluto, con più prese e la possibilità di impostare l'accensione di ogni singola presa autonomamente, ancora meglio. Ti renderà felice perché potrai impostare l'accensione del riscaldatore indipendentemente dal filtro e viceversa. Questo se la presa è vicina alla tartarughiera e i cavi degli apparecchi sono sufficientemente lunghi da arrivare al "temporizzatore evoluto".
Problema risolto. Riscaldatore e filtro della tartarughiera collegati alla corrente elettrica, con timer che automatizza accensione e spegnimento dei dispositivi. Quando non siamo in casa, d'inverno se in terrazza o sul balcone è particolarmente freddo e non si può uscire; siamo sicuri che la nostra tartaruga/tartarughe non soffriranno il freddo e non resteranno senza la filtrazione dell'acqua.
Avvertenze e consigli
Nel realizzare soluzioni di questo tipo, ricordiamoci sempre che stiamo avendo a che fare con la corrente elettrica! Se le prese si trovano in zone scoperte, dove la pioggia e l'umidità possono bagnarle, è consigliabile dotarsi di adattatori e spine impermeabilizzate. Oppure vanno adeguatamente coperte e controllate di tanto in tanto.
Per quanto riguarda il timer. Nel caso in cui hai un temporizzatore da esterno, di quelli a muro per intederci, al quale è collegata la caldaia per l'accensione dei termosifoni d'inverno, potresti chiedere al tuo elettricista di fiducia di collegare la prolunga proveniente dalla tartarughiera al timer.