Manni la tartaruga di terra, Quercio la quercia e i fiori del bosco

Manni è una tartaruga terrestre femmina molto curiosa e avventurosa. Viveva in un bosco incantato pieno di animali amichevoli e piante rigogliose.

Manni amava il suo bosco e lo esplorava ogni giorno con i suoi amici: un coniglio (🐰), uno scoiattolo (🐿) e una coccinella (🐞).

Un giorno, Manni decise di avventurarsi da sola in una parte del bosco che non aveva mai visto prima. Si mise in cammino con il suo guscio sulle spalle e si addentrò tra gli alberi. Dopo un po’, si accorse che il bosco era diverso da quello che conosceva: le piante erano più grandi e colorate, i fiori erano più profumati e luminosi. 💮

Manni si fermò ad ammirare un fiore rosso che sembrava sorridere. Si avvicinò per annusarlo e rimase stupita quando il fiore le parlò:

Ciao, piccola tartaruga! Come ti chiami?

Io sono Manni, rispose la tartaruga timidamente.

Piacere di conoscerti, Manni! Io sono Rosa (🌹), il fiore del bosco incantato.

Il bosco incantato? Ripeté Manni confusa e allo stesso tempo curiosa di saperne di più.

Sì, questo è un bosco speciale dove le piante e i fiori possono parlare, spiegò Rosa.

Davvero? Che meraviglia!, esclamò Manni entusiasta.

Vuoi conoscere gli altri miei amici? Chiese Rosa alla piccola tartaruga di terra.

Sì, sì! Rispose Manni, felice di poter fare la conoscenza di fiori parlanti.

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Rosa chiamò a gran voce gli altri fiori che si trovavano vicino a lei: una margherita bianca (🌼), un girasole giallo (🌻) e una viola di colore viola. I fiori salutarono Manni cordialmente e le dissero i loro nomi: Margy, Giro e Violy.

Manni fu felice di fare nuove amicizie e cominciò a chiacchierare con i fiori parlanti. I fiori le raccontarono tante cose interessanti sul loro mondo: le dissero che i boschi le foreste sono la grande casa degli animali selvatici e che gli alberi servono a produrre l’ossigeno che noi respiriamo.

Manni ascoltava attentamente e imparava tante cose nuove. Poi sentì una voce profonda che veniva dall’alto:

Ciao, tartarughina! Chi sei tu?

Manni alzò lo sguardo e vide un grande albero verde che la guardava con due occhi scuri. Era una quercia maestosa che aveva centinaia di anni. 🌳

Io sono Manni, disse la tartarughina impressionata.

Piacere di conoscerti, Manni, rispose l’albero con una voce profonda. Io sono Quercio, il re del bosco incantato.

Il re del bosco? Chiese Manni stupita.

Sì, io sono il più vecchio e il più saggio di tutti gli alberi. Conosco tutti i segreti della natura e veglio su tutti gli esseri viventi che abitano qui, spiegò Quercio.

Che onore parlare con te!, aggiunse Manni rispettosamente.

Sei molto gentile, Manni. Mi piacciono le tartarughe come te: sono pazienti e sagge, disse ancora Quercio.

Grazie! Ma non sono così saggia come te. Ho ancora tanto da imparare, rispose Manni modestamente.

Allora ti insegnerò qualcosa di molto importante: devi sapere che questo bosco è in pericolo, iniziò a spiegare Quercio con un tono grave.

In pericolo? Perché? Chi lo minaccia? Chiese Manni preoccupata.

Quercio le raccontò che ci sono degli umani cattivi che incendiano i boschi per distruggerli (🔥). Gli incendi distruggono le piante e i fiori del bosco, bruciano gli alberi che sono la casa degli uccelli e di molti altri animali e inquinano l’aria che respiriamo.

Manni ascoltò tutto con tristezza e anche con un pizzico di rabbia. Non capiva perché gli umani fossero così crudeli e stupidi da rovinare la natura.

Cosa possiamo fare per fermarli? Come possiamo proteggere il nostro bosco? Domandò Manni determinata.

Quercio le rispose che c’è una speranza: Ci sono anche degli umani buoni che amano la natura e la rispettano.

Questi umani — proseguì la grande quercia — sono persone volenterose che si occupano di difendere i boschi e le foreste da chi li vuole distruggere. Queste persone sono molto pratiche. Infatti, non aspettano che sia qualcun altro a fare qualcosa per proteggere i boschi, ci pensano loro in prima persona. Ad esempio, piantano nuovi alberi, chiamano i Vigili del Fuoco se vedono un incendio nel bosco e sensibilizzano le persone sull’importanza della natura.

Manni fu felice di sapere che esistono degli umani buoni e si sentì ispirata dal loro esempio.

Vorrei essere come loro! Vorrei aiutare a salvare il nostro bosco! Disse Manni con entusiasmo. Quercio le sorrise con affetto e concluse:

Se questo è il tuo desiderio, allora sei già una piccola protettrice dei boschi. E sai cosa ti dico? Che sei una tartaruga speciale: hai il cuore grande come il tuo guscio!

Manni si sentì orgogliosa delle parole di Quercio, la grande quercia re del bosco, e ringraziò lui e tutti i fiori parlanti per averle insegnato tante cose interessanti e importanti sul loro mondo. Poi si congedò da loro e riprese il suo cammino verso casa. 🏡

Mentre tornava nel suo bosco, Manni pensava a tutto quello che aveva visto e sentito. Si sentiva diversa: più consapevole e più responsabile. Aveva capito che il suo bosco era molto speciale e che doveva proteggerlo da chi lo voleva distruggere.

Manni decise di raccontare la sua avventura ai suoi amici: il coniglio, lo scoiattolo e la coccinella. Voleva farli conoscere ai fiori e alle piante parlanti del bosco incantato. Voleva anche insegnare loro quello che aveva imparato: che i boschi le foreste sono la grande casa degli animali selvatici e che gli alberi servono a produrre l’ossigeno che noi respiriamo.

Manni sperava che i suoi amici fossero curiosi e avventurosi come lei e che volessero diventare dei piccoli protettori del bosco come lei.

Così finisce la storia di Manni la piccola tartaruga terrestre femmina che scoprì il bosco incantato.

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Questa storia è stata scritta dall'intelligenza artificiale incorporata nel motore di ricerca Bing di Microsoft. Le parti in verde sono state aggiunte da Ruga, mentre il nome Manni lo ha inventato Ruga ed è parte della raccolta di nomi per tartarughe terrestri che trovi qui su Rugatartaruga.eu.