Molly la tartaruga marina di Zanzibar esplora il mare aperto
Leggi la storia di tartaruga marina per bambini che racconta di Molly che parte dall'isola di Zanzibar per esplorare il mare aperto. Qui incontrerà Nemo.
Molly era una tartaruga marina che viveva nell'arcipelago di Zanzibar, un gruppo di isole nell'Oceano Indiano molto vicino al continente Africa (🌍). Le piaceva nuotare tra le acque cristalline e le barriere coralline, insieme alle sue amiche tartarughe. Molly era curiosa e avventurosa, e sognava di esplorare il mare aperto. 🌊
Un giorno decise di lasciare la sua isola natale, Unguja (l'Isola di Zanzibar santuario delle tartarughe caretta caretta), e partire per un lungo viaggio. Si salutò con le sue amiche e si mise in viaggio verso l'orizzonte dove il mare sembra non avere mai fine. Molly era felice ed emozionata di vedere nuovi mari e conoscere altri pesci e animali marini. 🐟
Ma dopo qualche ora di nuoto si accorse che il mare non era più così pulito e bello come prima. Vide delle buste di plastica galleggiare sulla superficie dell'acqua e si chiese cosa fossero. Pensò che fossero delle meduse strane e provò ad avvicinarsi per toccarle con il becco. Ma appena le assaggio con la sua piccola bocca si ritrasse subito: erano dure e fredde, niente a che vedere con le morbide meduse che aveva visto poco prima.
Molly si sentì un po' triste e confusa ma continuò a nuotare sperando di trovare un posto migliore. Invece, proseguendo il suo viaggio in mare aperto lontano da Zanzibar trovò solo altre cose brutte: pezzi di reti abbandonate dai pescatori che intrappolavano i pesci e li facevano soffrire; bottiglie di plastica, lattine galleggianti e altri oggetti metallici che riflettevano la luce del sole in modo accecante.
La storia della tartaruga marina Molly, che aveva deciso di esplorare il mare aperto, si stava rivelando una brutta avventura e non era ancora tutto. Ad un certo punto da lontano Molly vide qualcosa di grande e compatto che galleggiava sulla superficie del mare. Si trattava di una isola di plastica galleggiante che occupava tutto lo spazio.
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Clicca/Tocca Scegli Racconti 🐢Molly non capiva cosa stesse succedendo. Si sentì molto triste e spaventata. Decise di scendere sott'acqua per cercare un posto dove ripararsi. Vide uno scoglio molto grande vicino al fondale marino e ci si avvicinò piano piano.
Ma appena arrivò vicino allo scoglio sentì una voce:
Ciao! Chi sei tu?
Molly alzò gli occhi e vide un pesce colorato con una pinna corta sul dorso. 🐠
Io sono Molly, una tartaruga marina
, rispose timidamente.
Piacere! Io sono Nemo, un pesce pagliaccio
, disse il pesce sorridendo. 😊
Che cosa fai qui?
Chiese Molly.
Vivo qui con la mia famiglia. Questo scoglio è la nostra casa. Ci protegge dai predatori e ci offre cibo
, spiegò Nemo.
Che bello! — esclamò Molly — Posso stare un po' qui con voi?
Certo! Sei la benvenuta! — rispose Nemo — Ma dimmi: da dove vieni?
Molly raccontò a Nemo del suo viaggio dal suo arcipelago fino al mare aperto. Gli parlò delle cose brutte che aveva visto: la plastica, le reti, i metalli...
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Nemo ascoltò attentamente e annuì con la testa.
So cosa sono quelle cose. Sono i rifiuti degli umani
. Spiegò Nemo con una certa tristezza nel cuore.
Gli umani? Chi sono gli umani?
Chiese Molly curiosa.
Gli umani sono degli esseri viventi strani che vivono sulla terraferma o su delle grandi barche — spiegò Nemo — Alcuni sono buoni e rispettosi della natura e del mare, ma altri sono cattivi o particolarmente ignoranti e sporcano il mare con i loro rifiuti. Questi rifiuti fanno male a noi pesci e alle altre creature marine come te: li ingoiamo per sbaglio o ci feriamo o ci intrappoliamo dentro...
Molly rimase scioccata da quello che sentì. 😢
Ma perché fanno così? Non capiscono che stanno inquinando il mare e distruggendo la vita che c'è dentro?
Domandò Molly indignata.
Non lo so. Forse non si rendono conto di quello che fanno. O forse non gli importa. O forse sono troppo egoisti e pensano solo ai loro interessi
. Rispose Nemo.
Che tristezza...
, sospirò Molly. Vorrei fare qualcosa per cambiare questa situazione. Vorrei che il mare fosse pulito e bello come prima
.
Anch'io
. Aggiunse Nemo. Ma da soli non possiamo fare molto. Abbiamo bisogno dell'aiuto degli umani buoni. Quelli che amano il mare e lo vogliono proteggere
.
Ci sono degli umani buoni?
Chiese Molly speranzosa.
Sì, ce ne sono
Rispose Nemo. Li ho visti qualche volta. Sono quelli che vengono a visitare il mare con delle piccole barche elettriche o con delle maschere e delle pinne (🤿). Sono quelli che ancora sono capaci di meravigliarsi di vedere i pesci e le tartarughe e le altre creature marine (🐙). Sono quelli che raccolgono i rifiuti che trovano in acqua o sulla spiaggia. Sono quelli che fanno delle campagne di sensibilizzazione per educare gli altri umani a rispettare il mare
.
Che bello!
Esclamò Molly. Mi piacerebbe incontrarli!
Magari un giorno potrai farlo
. Rispose Nemo. Magari un giorno ci sarà un bambino o una bambina che leggerà questa storia e vorrà aiutarci a eliminare tutta la plastica dal mare
.
Molly sorrise e abbracciò Nemo con le sue piccole pinne anteriori di tartaruga marina esploratrice.
Grazie per avermi fatto conoscere la tua famiglia e la tua casa
, disse poi.
Grazie a te per avermi raccontato il tuo viaggio e i tuoi sogni
, rispose Nemo.
I due amici si salutarono con affetto e si promisero di rivedersi presto.
Molly riprese il suo viaggio verso il mare aperto, sperando di trovare altri posti belli da esplorare. E sperando anche di trovare degli umani buoni da ringraziare. Umani che non gettano a mare i loro rifiuti, ma che li raccolgono per ripulire i mari dove vivono le tartarughe marine.
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Questa storia è stata scritta dall'intelligenza artificiale incorporata nel motore di ricerca Bing di Microsoft. Le parti in verde sono state aggiunte da Ruga.