Dove liberare le tartarughe d'acqua dolce?

27 settembre 2017 — Agg.: 17 maggio 2022 | Ruga Tartaruga

Se ti stai domandando dove liberare le tartarughe d'acqua dolce, sono contento che tu stia leggendo questo articolo. Perché la risposta è che non puoi abbandonare la tua tartaruga acquatica dove capita perché potresti rischiare una multa o anche una denuncia.

Non ti preoccupare, ecco di seguito alcuni consigli che ti potranno risultare utili per trovare una soluzione che sia ideale per la tua o le tue tartarughe acquatiche e anche per te.

Se non hai più lo spazio e il tempo, in generale non ci sono più le condizioni per tenere con te la tua tartaruga d'acqua dolce (o le tue tartarughe), rivolgiti a un centro di raccolta oppure lancia un appello nelle community Facebook. Nelle comunità su Facebook, in particolare, troverai molte persone disponibili ad aiutarti anche con delle staffette per far arrivare la tua tartaruga al sicuro nelle mani di chi se ne prenderà cura.

Inoltre, sappi che anche se non hai molto spazio per tenere la tua tartaruga d'acqua dolce, ci sono tante soluzioni che ti possono permettere di creare un ambiente adeguato alla vita della tua tartaruga acquatica, come dimostra questo articolo dedicato alle tartarughiere più stravaganti del web: guarda in particolare quelle a due piani.

Proseguendo la lettura dell'articolo potrai conoscere alcuni dei programmi dedicati all'accoglienza delle tartarughe, nati appositamente per quanti non possono più tenere in casa la propria tartaruga acquatica.

Perché abbandonarle al loro destino chissà dove, equivale a farle morire in breve tempo.

Dove liberare le tartarughe d'acqua dolce? L'alternativa possibile

Uno dei primi centri a cui ti rimando è l'A.R.F. centro per il recupero della fauna. Sul sito web di riferimento hanno una pagina dedicata all'adozione della tartaruga acquatica da parte di altre persone private. Questo il link: http://www.soccorsofauna.com/testuggini_acquatiche.html.

Tarta Club Italia, invece, ha allestito un centro di recupero TCI presenziato da volontari. Il centro cura le tartarughe seguendo un protocollo sanitario stabilito con l'AUSL di Forlì, città in cui si svolge la consegna dell'animale. La tartaruga va lasciata presso il centro seguendo le indicazioni fornite nella pagina procedura ritiri tartarughe a questo link: http://www.tartaclubitalia.it/index.php/associazione/centro-recupero-tci/26-tartaclubitalia. È previsto un contributo unico che servirà a coprire le spese di mantenimento future.

Tartapedia ha allestito la bacheca 'Adottarta', dedicata agli annunci di quanti, non potendo più gestire una tartaruga in casa, desiderano garantirle un futuro sicuro presso altri privati piuttosto che abbandonare la tartaruga. Questa la pagina Adottarta di Tartapedia.

Dove liberare le tartarughe d'acqua dolce? Anche i gruppi Facebook sono di aiuto

Un altro modo efficace di non liberarsi della tartaruga d'acqua dolce ma di affidarla a chi potrà prendersene cura, sono i gruppi dedicati alle tartarughe su Facebook.

Iscriviti ai gruppi dedicati alle tartarughe, pubblica un post in cui chiedi se c'è qualcuno nella tua zona disponibile ad adottare la tartaruga d'acqua dolce. Allega al post una foto della tartaruga acquatica che vorresti donare e fornisci alcune informazioni sull'età e il sesso e in particolare sulle dimensioni della tarta.

Ora sai dove 'liberare' le tartarughe d'acqua dolce, senza abbandonarle a un destino triste.

Suggerimenti per chi non vorrebbe liberarsi della propria tartaruga

Delle volte può bastare anche poco per prendersi cura della propria tartaruga ed evitare così di doverla cedere a qualcun altro.

Ecco alcuni consigli per evitare di abbandonare la propria tartaruga acquatica.

• Usa una tartarughiera di poco più grande.
• Prendi un filtro per acquario / tartarughiera, invece di stare a cambiare ogni due o tre giorni l'acqua (risparmi parecchio).
• Compra un distributore di cibo automatico che ti permetterà di dare da mangiare alla tartaruga anche quando non ci sei.
• Se hai un piccolo giardino metti la tartaruga d'acqua dolce all'aperto. Non preoccuparti, a determinate condizioni, ci può stare anche d'inverno. Ruga vive all'aperto. 🐢

Centri di recupero Tartarughe d'acqua dolce abbandonate

In alcune parti d'Italia sono presenti alcuni centri di recupero di tartarughe d'acqua dolce abbandonate. Oppure centri dove è possibile portare la propria tartaruga acquatica per evitare di abbandonarla.

• Per quanto riguarda il recupero di tartarughe d'acqua in Lombardia, a Buccinasco è disponibile un laghetto per tartarughe. Qui l'articolo del Comune di Buccinasco.
• Sempre a Milano troviamo l'iniziativa di animaliesoticimilano.it che promuove un programma di adozione di tartarughe a Milano.
• Anche ENPA recupera tartarughe d'acqua dolce. ENPA Monza e Brianza ha dedicato una pagina all'abbandono di tartarughe d'acqua dolce.
• Un Centro Recupero tartarughe Toscana esiste, anzi, ne esiste più di uno ma è principalmente dedicato alle tartarughe marine. Prova a rivolgerti al WWF locale o a uno di questi centri, per avere comunque qualche informazione su centri di raccolta di tartarughe acquatiche in Toscana.
• Centro Recupero Trachemys. Alcune regioni si sono attrezzate con dei veri e propri centri di detenzione della tartaruga esotica Trachemys. Ne ha aperto uno la Regione Emilia-Romagna, la Regione Piemonte, e il Veneto. Un elenco di strutture di recupero delle tartarughe d'acqua dolce Trachemys è disponibile qui e riporta gli indirizzi per Roma, Vibo Valentia, Pistoia, Prato, Foggia e altre località italiane.

Abbandonare una tartaruga: Domande e risposte

Clicca o tocca la domanda per leggere la risposta.

Ho una tartaruga della specie Trachemys e non posso donarla a nessuno, come faccio?

Purtroppo le tartarughe acquatiche della famiglia Trachemys non si possono più vendere e neppure donare. Questa specie di tartaruga è stata considerata invasiva da una normativa di alcuni anni fa (qui l'approfondimento).

Prova a rivolgerti al Reparto Forestale dei Carabinieri del tuo territorio per chiedere aiuto senza violare la legge.

Contattami via e-mail per avere altri consigli utili: rugatartaruga[@]rugatartaruga.eu. Per potermi contattare togli le parentesi quadre [ ] che vedi intorno alla @, le ho messe per evitare lo SPAM.