In Canada si va a 'caccia' della Chrysemys picta
In Canada le biologhe degli ecosistemi, Trudy Chatwin e Connie Miller Retzer, vanno a 'caccia' della Chrysemys picta.
- Trudy Chatwin e Connie Miller Retzer. Foto: CHRIS BUSH/News Bulletin. -
Connie Miller Retzer e Trudy Chatwin sono biologhe degli ecosistemi specializzate nelle specie a rischio di estinzione.
Le biologhe sono in Canada tra i laghi della Columbia Britannica dell'isola di Vancouver, dove hanno una missione particolare da compiere: scovare i nidi della Chrysemys picta.
Per farlo usano mini telecamere piccole come il 20 centesimi di euro e le infilano nelle buche sui banchi di sabbia dei laghi Nanaimo Diver, Buttertubs Marsh e Cathers.
Hanno appena individuato una buca, infilano la telecamera e dal monitor guardano l'interno. Trovano uno scarafaggio e un pezzo di uovo bianco. Se prima c'erano delle baby di western painted turtles — Chrysemys picta — ora non sono più qui.
A 'caccia' di Chrysemys picta per la sua sopravvivenza
Non vogliamo che vadano estinte, ogni specie fa parte dell'ecosistema e gioca un ruolo. Spesso non realizziamo quanto siano importanti le tartarughe d'acqua dolce fino a che non si estinguono.
Sono le parole delle biologhe canadesi intervistate dalla rivista online Ladysmith Chronicle.
In questi laghi le Chrysemys picta sono 13 - 20 in un lago e 3 - 10 in un altro. In altre zone umide ci sono invece anche 300 - 400 esemplari.
Qui, dicono le biologhe, il contesto urbano in cui i laghi sono inseriti non aiuta. Tutto intorno ci sono strade che tagliano i boschi e le tartarughe le attraversano inconsapevoli del rischio che corrono. Lo sviluppo urbano si avvicina sempre più ai piccoli ecosistemi che ancora sopravvivono.
Poi il resto lo fa l'uomo che introduce specie di tartarughe non autoctone che diventano invasive. Il problema principale è l'introduzione della red-eared slider (Trachemys scripta elegans) non nativa.
- Foto: Nanaimo News Bulletin. -
Sapere dove sono per aiutarle
Il primo passo per aiutare una specie minacciata è sapere dove si trova, quali luoghi frequenta, in quali periodi dell'anno. Solo così possiamo approcciare con una strategia conservativa.
Spiagge artificiali per la riproduzione
La città di Nanaimo, di fronte Vancouver, ha supportato la costruzione di spiagge artificiali nei laghi del parco di Buttertubs. La spiaggia è stata anche ampliata per includere dei percorsi.
Proprio su questi banchi di sabbia le biologhe canadesi hanno trovato traccia di nidi di tartarughe. Segno che la Chrysemys picta ha trovato le spiagge artificiali un luogo ideale e indisturbato dove nidificare.
Luoghi dove le persone con i loro cani non possono darle fastidio.
La conservazione dell'ecosistema è l'unica chance che abbiamo per evitare la scomparsa della specie da Nanaimo hanno concluso.