Coibentare la tartarughiera all'aperto con polistirene estruso
Per coibentare la tartarughiera all'aperto ho usato il polistirene estruso, materiale isolante e impermeabile, facile da modellare.
- Ruga è pronta per l'inverno. -
L'autunno è iniziato e Ruga è già pronta ad affrontare il prossimo inverno. Come sempre all'aperto e questo sarà il suo terzo letargo invernale sul balcone di casa. Alcuni impallidiscono nel leggere che la mia trachemys scripta scripta vive tutto l'anno sul balcone. Eppure ho solo fatto mie le indicazioni presenti in un manuale venduto in libreria e online.
Quest'anno ho deciso di coibentare la tartarughiera all'aperto con polistirene estruso perché a primavera ne ho comprata una da 120 litri (il doppio della precedente) e la lana di vetro imbustata, usata in precedenza, non bastava.
Polistirene estruso per coibentare la tartarughiera all'aperto
Per coinbentare la tartarughiera all'aperto ho scelto il polistirene estruso (o polistirolo estruso). A differenza del polistirene (polistirolo) espanso, il primo si presenta compatto e resistente, insomma non si sbriciola.
Perché ho scelto il polistirene estruso per coibentare la vasca della tartaruga d'acqua dolce. Il polistirene è un materiale rigido e impermeabile. In precedenza ho utilizzato della lana di vetro imbustata come cappotto termico, ma col tempo la busta si è forata e la pioggia ha bagnato la lana di vetro.
Spessore e dimensioni del polistirene estruso
Più che le dimensioni, bisogna guardare allo spessore del polistirene estruso. Nel mio caso Ruga si trova al sud Italia e questo è un vantaggio, qui le temperature difficilmente scendono sotto i -3°C.
Il polistirolo estruso ha una conducibilità termica di 0,034 λ. Per il significato rimando a un articolo dedicato ai materiali per l'isolamento termico.
- Misure pannello: 1250 x 600 mm.
- Spessore: 40 mm.
- Resistenza termica: 1,15 R.
Una avvertenza. Il materiale è infiammabile: categoria E. Quindi lontano da fiamme vive e impianti che generano calore intenso.
- Pannello spesso 4 cm. -
Dove ho comprato il polistirene per coibentare la vasca della tartaruga
Ho comprato il polistirene estruso presso Leroy Merlin. Con precisione questo il nome del pannello: pannello in polistirene estruso dibisol 1250 x 600 SP. 40 mm. Ma puoi trovare varie misure di pannelli in polistirene estruso anche altrove.
Nell punto vendita vicino casa l'ho pagato quasi 5 euro a pannello, ma ora vedo che costa già di più: a distanza di 2 settimane dall'acquisto.
Il procedimento per Coibentare la tartarughiera all'aperto
Il procedimento per Coibentare la tartarughiera all'aperto è semplice. Mi sono dotato dei seguenti attrezzi:
- Metro.
- Righello in alluminio.
- Marcatore permanente.
- Cutter.
Se dovesse mancarti uno di questi strumenti, ho preparato una lista pubblica su Amazon da cui scegliere quelli che ti servono.
Misure e taglio
Prendi le misure della vasca e riportale sul pannello. Ti consiglio di stenderlo a terra o su un tavolo da lavoro stabile. Non esercitare troppa pressione sulla superficie: il materiale tende a deformarsi facilmente.
Per il taglio ho scelto il cutter perché con il seghetto ho rischiato di rovinare il materiale.
Dopo il taglio delle parti, fai una prova e verifica che le misure siano quelle giuste.
Per fissare i pannelli ho usato una fascia elastica lunga, bloccata con delle spille da balia piccole (le trovi nella lista Amazon). Altri metodi sono validi, ma evita le colle perché "mangiano" il polistirolo. La schiuma poliuretanica è un'altra possibilità. Consiglio un metodo che fissi l'isolamento alla tartarughiera perché il vento porta via il materiale con facilità.
Il lavoro fai da te è terminato.
- Anche il lato corto nascosto è coperto dall'isolante termico. -