Come pulire il mare sporco con la tua barca
Scopri come puoi pulire il mare sporco con la tua barca, grazie a un paio di semplici attrezzi molto economici. Leggi i consigli.
Ti capita sempre più spesso, e da anni, di uscire per mare e di trovarlo sporco. Buste che galleggiano, pezzi di polistirolo alla deriva, galleggianti di ogni tipo dispersi in mare…
Ti sembra quasi di essere in un brutto quartiere di periferia tutto sporco e abbandonato a sé stesso.
Ebbene, se sei stanco di navigare tra l’immondizia galleggiante allora trasformati in un piccolo pulitore del mare. Anche perché non saresti solo, da alcuni anni è nata la fondazione The Ocean Cleanup che, con i suoi sistemi di nuova generazione, ripulisce vaste porzioni di mare e di fiumi inquinati per raccogliere tonnellate di materiali finiti negli oceani.
Come puoi pulire il tuo mare con la tua barca? Con attrezzi molto semplici quanto efficaci. Vediamo quali.
Come pulire il mare sporco con la tua barca
Non si tratta di svolgere chissà quale attività impegnativa e costosa. Per contribuire alla pulizia dei mari può bastare anche un retino da pesca di sufficienti dimensioni. Intendo un retino da pesca di quelli con un manico estensibile che ti perme di raccogliere quello che si trova sulla superficie del mare.
Un retino in nylon è abbastanza resistente per raccogliere quei rifiuti che galleggiano intorno alla barca.
Per una raccolta di rifiuti dal mare agevole, potresti optare per un retino da pesca con un’apertura di 100 centimetri e con altrettanti 100 centimetri di profondità. Questi modelli di retini da pesca di grandi dimensioni sono dotati di manico estensibile in carbonio.
I costi di un retino da pesca di sufficienti dimensioni sono contenuti. Un buon modello 1 metro per 1 metro costa meno di 40 euro.
Come gestire i rifiuti raccolti dal mare con la tua barca?
Ma come gestire i rifiuti che hai raccolto dal mare con la tua barca? Quando con il retino hai raccolto un pezzo di polistirolo, una busta che galleggia in mare o altro rifiuto che andava alla deriva, potrai gettarlo in un sacco per rifiuti da giardino che porterai con te in barca.
Hai presente quei grossi sacchi cilindrici e di colore verde che si usano per raccogliere le foglie in giardino? Basta uno di quelli per gestire a bordo i rifiuti che hai raccolto dal mare.
Quando poi arrivi in porto, ti consiglio di differenziarli per fare in modo che da rifiuti del mare si trasformino i risorse recuperate che rientrano nel ciclo economico.
Differenziando i rifiuti raccolti in mare, infatti, aiuteresti la crescita dell’economia circolare, la quale si basa sul riutilizzo dei materiali di scarto e di quelli giunti a fine vita.
Un sacco per rifiuti da giardino costa meno di 10 euro e il mare ti ringrazierà quando tornerai in barca l’anno dopo e troverai meno rifiuti che galleggiano sulla sua superficie.
Pulire il tuo mare è molto semplice. Ti basta un retino da pesca grande e un sacco dei rifiuti da giardino. Pesci e tartarughe marine ti ringrazieranno.
Come pulisce la superficie del mare The Ocean Cleanup
The Ocean Cleanup è una fondazione che si è presa la responsabilità di dare vita al più grande progetto mondiale di pulizia dei mari e dei fiumi più inquinati del pianeta.
I suoi ingegneri e scienziati hanno creato vari sistemi che consentono la raccolta dei rifiuti dagli oceani. Uno di questi sistemi puoi vederlo dal video che pubblichiamo qui sotto, tratto dal loro canale YouTube.
Nel piccolo, chiunque ha una barca può contribuire alla pulizia del mare raccogliendo rifiuti con un semplice retino da pesca.
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