Il corretto filtraggio dell'acqua nella tartarughiera
L'acqua è verde intenso e la tartaruga si prende gioco di te. Qual è il corretto filtraggio dell'acqua nella tartarughiera?
- Quale l'ordine corretto dei materiali filtranti nel filtro? -
Ci risiamo. L'acqua è diventata di un bel verde intenso e la tartaruga gioca a nascondino nella tartarughiera, prendendosi gioco di te. E ti domandi: qual è il corretto filtraggio dell'acqua nella tartarughiera? Come eliminare le odiate alghe e micro alghe che scuriscono l'acqua?
I consigli che seguono sono tratti dalle guide Sera acquariofilia, riguardano i materiali da usare e l'ordine in cui devono essere inseriti nel filtro da interno o da esterno.
Il filtraggio dell'acqua nella tartarughiera: gli elementi del filtro
Il filtro dell'acqua per tartarughiera (da interno e/o da esterno) ha bisogno di alcuni elementi filtranti indispensabili:
- Spugna filtrante.
- Cannolicchi, con eventuale aggiunta di bio-ball.
- Cotone biochimico o lana filtrante.
- Carboni attivi.
Come ordinare gli elementi filtranti nel filtro
Gli elementi filtranti del filtro quali cannolicchi, lana filtro, spugne, cotone biochimico, hanno un ordine d'inserimento da rispettare. Per rispettare tale ordine bisogna verificare in che direzione scorre l'acqua nel filtro. L'acqua sporca in entrata deve trovare i materiali in questo ordine:
- Spugne e bio-ball: filtrano le particelle più grossolane.
- Cannolicchi: al loro interno si annidano i batteri buoni che decompongono le sostanze nocive.
- Il cotone biochimico o la lana filtrante: intrappolano le particelle di sporco fini.
- I carboni attivi: assorbono parte delle sostanze micro organiche presenti nell'acqua evitando che essa puzzi. I carboni attivi assorbono anche sostanze nocive.
Altri elementi utili al filtraggio dell'acqua nella tartarughiera
Le lampade UVC sono germicida, abbattono la quantità di alghe presenti nell'acqua. In commercio ci sono filtri dotati di lampada UVC integrata. Se hai già il filtro, aggiungi un dispositivo con lampada UVC (anche per filtri interni). Guarda alcuni modelli su Amazon.
Altri consigli per un buon filtraggio dell'acqua nella tartarughiera
Se il flusso d'acqua attraverso il filtro è troppo veloce, i batteri presenti nei cannolicchi non hanno il tempo sufficiente a completare il processo di decomposizione delle sostanze nocive e di moltiplicarsi. Le alghe affamate e prolifiche fanno festa, abbuffandosi delle sostanze non decomposte.
Le piante
Le piante acquatiche sono un potente filtro naturale, perché entrano in concorrenza con le alghe nello "spartirsi" le sostanze nutritive disciolte nell'acqua.
Pulizia del filtro e dei materiali filtranti
Filtro e materiali filtranti devono essere puliti con regolarità. Le tempistiche variano in base a vari fattori:
- numero di tartarughe e dimensioni delle stesse;
- presenza di pesci;
- piante acquatiche;
- Collocazione in appartamento o all'aperto.
Di norma maggiore il numero di abitanti, minore il tempo che intercorre tra una sostituzione e l'altra. La collocazione all'aperto della tartarughiera potrebbe ridurre ulteriormente i tempi tra una sostituzione e l'altra.
Come pulire i materiali filtranti
Pulisci i materiali filtranti nell'acqua aspirata durante il cambio parziale dell'acqua.
Per la sostituzione parziale dell'acqua usa un secchio dedicato alle operazioni di pulizia. Il secchio non deve entrare a contatto con detergenti.
Spugne e cannolicchi vanno lavati con delicatezza, per evitare di perdere l'intera colonia di batteri buoni in essi annidati. Pulisci solo una parte dei materiali e demanda la pulizia degli altri elementi al prossimo cambio parziale d'acqua.
Il filtraggio dell'acqua in natura
Il filtraggio dell'acqua in natura è demandato agli strati di terra, fango, sabbia, pietre che compongono il fondale dei laghi e degli stagni naturali. Escrementi e piante morte si depositano sul fondo, i microrganismi trasformano le sostanze nocive in nutritive. Ecco perché, i laghi naturali, sono sempre così limpidi.
E tu come hai risolto il problema? Scrivilo nei commenti qui sotto.