Arkansas, USA. Scienziati internazionali chiedono fine cattura delle tartarughe
Dozzine di scienziati internazionali hanno chiesto con una lettera pubblica la fine della raccolta di tartarughe in Arkansas. Atteso il verdetto.
L'Arkansas Game and Fish Commission (AGFC), dell'omonimo stato degli USA, il quale si occupa di proteggere la natura e gli animali che abitano nello stato, ha ricevuto da un vasto gruppo di scienziati internazionali una lettera in cui chiedono la fine della cattura di tartarughe selvatiche nell'Arkansas. La pratica sta decimando le specie di tartaruga d'acqua dolce che abitano le zone umide dello stato, rischiando la loro estinzione.
Secondo il registro di raccolta gestito dalla stessa AGFC, tra il 2014 e il 2016, sono state raccolte 126.381 tartarughe d'acqua dolce selvatiche e la maggioranza di esse erano di medie o grandi dimensioni e in probabile età riproduttiva.
Il gruppo internazionale di esperti è stato convocato dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Essi chiedono la fine di questa pratica insostenibile per il futuro delle specie di tartarughe autoctone.
La petizione del 2017
Nell'agosto del 2017 la Game and Fish Commission aveva già ricevuto una petizione sostenuta dal Center for Biological Diversity and Arkansas conservation group. La petizione chiedeva appunto il bando totale della raccolta commerciale di tartarughe selvatiche.
Una raccolta per fini commerciali
La raccolta ha fini commerciali ed è per questo difficile da fermare. Ma se si vuole che nel futuro ci siano ancora tartarughe che nuotano nell'Arkansas, ha detto Elise Bennett avvocato che segue la petizione da un punto di vista legale, bisogna che cessi.
Lo ha ribadito anche il dottor Craig Stanford membro del consiglio dello IUCN Species Survival Commission’s Tortoise and Freshwater Turtle Specialist Group.
Gli scienziati che hanno firmato la lettera si occupano di dinamica delle popolazioni, gestione degli ambienti naturali e di altre aree rilevanti per la conservazione delle tartarughe.
Gli stati USA che lo hanno già fatto
A marzo del 2018 lo stato del Missouri ha vietato la raccolta di tartarughe per scopi commerciali. Anche il Texas ha una direttiva in fase di approvazione che vieterà questa pratica.
Nel 2017 lo Iowa ha posto una stretta alla raccolta delle tartarughe. Mentre nei passati decenni lo hanno fatto la Florida e l'Alabama bandendo completamente la raccolta. Anche lo stato della Georgia ha approvato un regolamento stringente sull'industria del settore.
La decisione finale spetta all'Arkansas Game and Fish Commission
La AGFC accetterà pareri sulla proposta di bandire la raccolta commerciale di tartarughe d'acqua dolce dallo stato, fino al 16 agosto 2018. Quindi prenderà una decisione in merito alla questione.
Ci domandiamo se sia necessario chiedere altri pareri prima di emanare un regolamento che vieti tale pratica.
In Italia una recente legge entrata in vigore a febbraio vieta la commercializzazione delle tartarughe d'acqua dolce del genere Trachemys perché considerata specie invasiva. Sono previste forti sanzioni e il carcere per i trasgressori.
I possessori di una Trachemys hanno tempo fino agli inizi di agosto per presentare il modulo di denuncia di possesso.