L'angelo custode che ha salvato la Batagur borneoensis dall'estinzione
A salvare le tartarughe d'acqua dolce sono spesso degli angeli custodi aiutati da migliaia di volontari. E quanto capitato alla Batagur borneoensis.
- Foto: THE WORLD’S 25+ MOST ENDANGERED TORTOISES AND FRESHWATER TURTLES — 2018. -
Continuiamo il giro del mondo alla scoperta delle tartarughe in via di estinzione, di cui recentemente è stata aggiornata la lista. Questa volta ti parlo della Batagur borneoensis, il cui nome deriva dallo splendido habitat in cui vive: il Borneo. Incantevoli sono anche i colori della tartaruga in particolari periodi dell'anno. Probabilmente la tartaruga d'acqua dolce dai colori più originali che ci sia in natura. Inizialmente fu classificata come Callagur e solo di recente è stata riassegnata al genere Batagur. In effetti è molto vicina alla Batagur affinis, con la quale condivide alcuni ambienti naturali.
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Categoria | Dati |
---|---|
Scopritore | Schlegel e Müller |
Anno della scoperta | 1845 |
Famiglia | Geoemydidae |
Habitat | Brunei, Indonesia (Kalimantan, Sumatra), Malesia (Est ed Ovest), Tailandia |
CITES | Appendice II |
IUCN Red List | Critically endangered |
Nome inglese | Painted Terrapin |
Joko Guntoro, l'angelo custode delle Batagur borneoensis
Joko Guntoro è un giovane biologo di tartarughe auto-didatta. Senza pretendere soldi da nessuno ha dato vita a un programma di salvaguardia della specie che oggi coinvolge 5.500 persone tra la Malesia e l'Indonesia.
Joko ha attivato un programma di protezione delle tartarughe nella provincia di Aceh presso l'isola di Sumatra; qui lavora dal 2010 per sensibilizzare i pescatori e le persone del villaggio al rispetto di questo esemplare in via di estinzione.
Joko Guntoro ha fondato la Satucita Foundation, appoggiata dalla Turtle Survival Alliance e da molte altre istituzioni animaliste nel mondo.
La storia di Joko è giunta fino alle orecchie del Disney Conservation Fund e nel 2016 gli ha assegnato il premio onorifico 'Conservation Hero Award', ogni anno riservato a persone che nel mondo si distinguono in maniera particolare per il loro impegno a favore degli animali: la Fondazione Disney assegna un premio di 1.500 USD. Joko continua la sua attività ed è stato insignito dell'Environmental Savior Award dal governo della provincia di Aceh.
Esattamente in questa provincia, un piano di salvaguardia della specie da lui redatto è in attesa di essere approvato presso la Camera dei Rappresentanti di Aceh Tamiang.
Nel video della prossima sezione, vedrai uno dei tanti risultati ottenuti dal suo instancabile lavoro.
- Joko con una enorme B. borneoensis. -
Rilascio di piccole tartarughe borneoensis
Il video postato su Facebook dalla Satucita Foundation il 17 aprile 2017, mostra decine di piccoli di Batagur borneoensis mentre ritornano in natura. Siamo nel distretto di Aceh Tamiang sull'isola di Sumatra (Indonesia). La deposizione è avvenuta a dicembre 2016 (le stagioni sono inverse rispetto alle nostre) e le piccole tartarughe sono nate il 13 aprile del 2017. Il 50% delle tartarughe è stato dotato del Pit Tags, un transponder microscopico che si usa per monitorare gli animali, in particolare pesci e rettili.
Il successo del progetto è dovuto alla Turtle Survival Alliance, agli zoo di Chester e Houston che hanno supportato spese e fornito il know how necessario. Dal 2011 sono stati rilasciati 1.170 piccoli di Painted terrapin.
Habitat naturale Batagur borneoensis
La Batagur borneoensis, a livello internazionale conosciuta come Painted terrapin, vive tra la Malesia est ed ovest, nello stato del Brunei e sulle isole indonesiane di Kalimatan e Sumatra. Alcune comunità vivono in Tailandia, giusto al confine con lo stato malese.
Come si può notare dalla mappa qui sotto, predilige le aree costiere dove di solito nidifica in perfetta armonia con le tartarughe marine. Resta però una tartaruga d'acqua dolce ed uno dei fiumi dove la si può incontrare è il Setiu river nel sultanato malese Terengganu.
In generale vive presso gli estuari dei fiumi, nei fiumi lungo le coste e nelle paludi di mangrovie.
- In giallo punti di osservazione. Foto: 'Turtles of the World 8th edition'. -
Caratteristiche fisiche della Batagur borneoensis
La B. borneoensis è famosa per i colori straordinari che assume durante la stagione degli amori. In particolare il maschio si dipinge il corpo come fosse uno degli ultimi appartenenti ad una tribù indiana pronto per la battaglia dell'amore.
Il corpo completamente dipinto di bianco, una linea di un rosso vivido sopra la testa per esaltare gli occhi, e linee color indaco che corrono parallele sul carapace.
Eppure a vederla durante il resto dell'anno non diresti mai che la tartaruga d'acqua dolce del Borneo possa essere capace di una tale trasformazione. Solitamente il colore della pelle è di un normale grigio verde abbastanza uniforme.
Le dimensioni poi sono notevoli, la tartaruga del Borneo raggiunge i 50 - 70 centiemtri di carapace.
- Foto: 'Turtles of the World 8th edition'. -
Alimentazione
La letteratura scientifica non dice molto circa le abitudini in natura della tartaruga. Ma dai resoconti forniti da Joko, si intuisce che la tartaruga preferisce mangiare frutta selvatica caduta dagli alberi lungo i fiumi.
Uno dei compiti dei volontari della The Satucita Foundation è appunto piantare alberi da frutto per le Painted terrapins nelle aree fluviali.
Riproduzione
Il periodo di incubazione è di circa tre mesi ed oscilla tra dicembre e la fine di aprile (periodo desunto dalle testimonianze dirette rilasciate da Joko nel blog della Turtle Survival Alliance).
Mentre la B. affinis depone le uova sui banchi di sabbia dei fiumi, la B. borneoensis si spinge sulle spiagge marine ed è qui che depone le sue uova. Anche se in alcuni casi depone nelle parti più basse delle rive dei fiumi. Ma in zone sempre molto prossime agli estuari.
La tutela delle uova è garantita da un gruppo di volontari davvero molto generosi e coraggiosi. I luoghi di nidificazione si trovano a circa due ore di navigazione in barca dal più vicino villaggio. I volontari restano a guardia delle aree appositamente recintate 24 ore su 24 ore su turni bi-settimanali. Vivono sulla spiaggia e non hanno alcun comfort.
- Misurazione della profondità del luogo di deposizione. -
Concludendo
La Batagur borneoensis qui presentata condivide la stessa sorte del genere batagur di cui ho descritto la vita in natura in articoli precedenti. Ti ripropongo quegli articoli nel caso ne avessi saltato qualcuno.
- Batagur baska: lotta contro il tempo per la sopravvivenza
- Batagur kachuga la tartaruga dalla testa arcobaleno
- Batagur trivittata, nuova vita benedetta dal monaco buddista
Bibliografia
- Turtles in Trouble: The World’s 25+ Most Endangered Tortoises and Freshwater Turtles—2011, pg. 42.
- Turtles of the World. Annotated checklist and Atlas of taxonomy, synonymy, distribution and conservation status (8th edition), 3 agosto 2017. pgg. 84.
- IUCN Red List: Batagur borneoensis link: https://www.iucnredlist.org/species/163458/1009824.
- Houston Zoo: scheda Batagur borneoensis, link https://www.houstonzoo.org.
- Chester Zoo: Painted Batagur turtle.
- Turtle Survival Alliance: Nest Patrols Benefit Painted Terrapins in Indonesia, 8 marzo 2016, (link: http://www.turtlesurvival.org/blog/1-blog/401-nest-patrols-benefit-painted-terrapins-in-indonesia).
- Turtle Survival Alliance: Joko Guntoro Receives Disney Conservation Hero Award, 14 novembre 2016, (link: http://www.turtlesurvival.org/blog/1-blog/432-joko-guntoro-receives-disney-conservation-hero-award).