La Tartaruga Leucocephalon yuwonoi dell'isola Sulawesi in Indonesia
La tartaruga Leucocephalon yuwonoi è stata scoperta solo nel 1995. Per lungo tempo è rimasta incerta la sua origine fino al verdetto della scienza.
- Foto: Cris Hagen, chelonia.org. -
Sull'isola di Sulawesi in Indonesia vive una tartaruga poco conosciuta, scoperta soltanto nel 1995. Il suo nome scientifico è Leucocephalon yuwonoi, ma è conosciuta anche col nome inglese Sulawesi Forest Turtle: la tartaruga delle foreste del Sulawesi. Questa è una specie di tartaruga semi acquatica di cui purtroppo si hanno ancora poche notizie a causa dei pochi esemplari rimasti in natura e della mancanza di un progetto di protezione nell'habitat originario.
Scopriamola più da vicino e vediamo cosa il Turtle Survival Center e gli zoo di tutto il mondo stanno facendo per salvare dall'estinzione questa tartaruga asiatica.
Categoria | Dati |
---|---|
Scopritori | McCord, Iverson, e Boeadi |
Anno della scoperta | 1995 |
Famiglia | Geoemydidae |
Habitat | Indonesia (Sulawesi) |
CITES | Appendice II |
IUCN Red List | Critically endangered |
Nome inglese | Sulawesi Forest Turtle |
Leucocephalon yuwonoi un nuovo genere di tartaruga
Pensiamo di avere scoperto tutto della Terra che abitiamo e invece dei piccoli rettili chiamati tartarughe continuano a sorprenderci.
A parte gli abitanti dell'isola di Sulawesi nessuno fino al 1995 sapeva dell'esistenza della tartaruga Leucocephalon yuwonoi. A scoprirla gli erpetologi, McCord, Iverson e Boeadi. Tutti furono d'accordo nell'affermare che si trattasse di una nuova specie ma sul genere (Genus) i pareri furono discordanti per cinque anni. Alcuni considerarono la Leucocephalon yuwonoi appartenente al genere Geoemyda, altri al genere Heosemys.
Furono necessari ulteriori studi e approfondimenti e finalmente nel 2000 si capì che la tartaruga di Sulawesi era semplicemente un nuovo genere, probabilmente sorella della Notochelys platynota. Ed è così che nasce il genus Leucocephalon, a cui appartiene solo questa tartaruga semi acquatica.
Habitat di vita della Tartaruga di Sulawesi
La tartaruga di Sulawesi abita solo nell'omonima isola dell'Indonesia. Uno dei primi avvistamenti in natura avvenne a Gorontalo (coordinate geografiche 0º33' N, 123º05' E), una città di 180 mila abitanti sulla penisola di Minahassa a nord dell'isola Sulawesi.
Di lei si sa che vive nelle foreste di montagna e che frequenta i fiumi ed i ruscelli immersi nella vegetazione.
- In arancione i punti di commercio. In giallo di avvistamento. Foto: 'Turtles of the World 8th edition'. -
Comportamento in natura della Leucocephalon yuwonoi e alimentazione
La tartaruga Leucocephalon yuwonoi è terrestre ed acquatica allo stesso tempo. Trascorre le ore diurne nelle foreste umide e solo la notte si immerge in acqua per nutrirsi, cercare nuovi amori e riposare.
Per quanto riguarda l'alimentazione è onnivora.
Caratteristiche fisiche e Riproduzione
I maschi si distinguono facilmente dalle femmine per il colore della testa bianco crema, mentre le femmine hanno il capo scuro. Le dimensioni massime misurate dagli erpetologi dicono di una tartaruga acquatica di media grandezza, raggiunge i 28 - 32 centimetri di lunghezza carapace.
Il carapace è marrone intenso non troppo scuro, mentre il piastrone è giallo con sfumature marroni. I piccoli sono invece grigio-verdi con sfumature vagamente marroni.
Per quanto riguarda la riproduzione la tartaruga di Sulawesi depone un solo uovo, occasionalmente due. Ma durante l'anno potrebbe fare più deposizioni. Il periodo delle frizioni occorre tra marzo e giugno. Il comportamento riproduttivo è stato osservato principalmente in cattività presso il Turtle Survival Center e gli zoo dove la specie è custodita, come leggerai nel prossimo paragrafo.
- Foto: Cris Hagen. www.chelonian.org. -
Il programma di conservazione in cattività della Leucocephalon yuwonoi
Dal 2003 la Turtle Survival Alliance (TSA) ha attivato un programma di salvaguardia in cattitvità della Leucocephalon yuwonoi. Il programma ha fatto un censimento degli esemplari gestiti in cattività presso zoo e collezionisti privati riconosciuti. Il TSA ha stimato circa un centinaio di esemplari detenuti in cattività, ma non sono ovviamente inclusi gli esemplari illegalmente detenuti.
La difficoltà che gli erpetologi hanno riscontrato sin dall'inizio è l'infertilità delle uova. Nel 2003 Charles Innis riuscì a far deporre uova a un esemplare femmina appartenente alla sua collezione privata; essa risulta come la prima deposizione in cattività nota.
La fertilità in cattività è migliorata con gli anni, anche presso lo Zoo di Münster in Germania, e nello zoo di Atlanta negli USA, presso la collezione privata di Brian Duracka, e la collezione del membro della TSA Frank Passamonte e del dottor Greg Fleming della TSA.
Per tutti la difficoltà riscontrata è stata dapprima la fertilità e successivamente l'altissima mortalità dei baby di tartaruga Sulawesi. Un esemplare è addirittura morto all'età di cinque anni.
Dopo attenti studi si è capito che questa specie di tartaruga impiega molti anni ad adattarsi alla vita in cattività, fattore che influisce fortemente proprio sulla fertilità.
Nonostante queste difficoltà, almeno una dozzina di giovani esemplari sono nati e vivono in cattività. Essi serviranno per conservare la specie nell'eventualità in natura si sia estinta e per futuri programmi di reintroduzione.
Esportazioni vietate dal 2002
Come riportano e testimoniano gli erpetologi, lo stato dell'Indonesia non ha aiutato certo la sopravvivenza della specie. Finalmente dal 2002 l'esportazione prima legale è stata ridotta a zero. E almeno virtualmente non ci sono state più esportazioni. Ma quelle illegali sono andate comunque avanti, perché i controlli sono scarsi e i controllori non conoscono bene questa specie.
Secondo l'erpetologo statunitense Cris Hagen ci sarebbero circa 60 esemplari conosciuti detenuti in cattività in tutto il mondo. Ma i tentativi di riproduzione falliscono in un range che va dal 25% al 100%.
Secondo l'erpetologo la tartaruga detenuta in cattività ha bisogno di un luogo tranquillo dove vivere senza stress. L'habitat deve riprodurre una condizione di umidità costante, tipica del clima tropicale delle foreste indonesiane. L'acqua deve essere pulita e fluente. Deve seguire una dieta onnivora.
Concludendo
Hai conosciuto la tartaruga di Sulawesi Leucocephalon yuwonoi e appreso di quanto sia a rischio la sua sopravvivenza a causa della mancanza di informazioni sulle sue condizioni di vita in natura.
Se sei interessato/a ad altre storie di tartarughe d'acqua dolce in via di estinzione, leggi la storia della tartaruga latino-americana Dermatemys mawii che i locali chiamano Hicatee.
Bibliografia
- Turtles in Trouble: The World’s 25+ Most Endangered Tortoises and Freshwater Turtles—2011, pg. 36.
- Turtles of the World. Annotated checklist and Atlas of taxonomy, synonymy, distribution and conservation status (8th edition), 3 agosto 2017. pgg. 99, 236.
- IUCN Red List: Leucocephalon yuwonoi link: https://www.iucnredlist.org/species/40761/2933851.
- Cautious Optimism for the Sulawesi Forest Turtle, Turtle Survival, 3 febbraio 2012, (link: http://www.turtlesurvival.org/blog/1-blog/168-cautious-optimism-increased-captive-breeding-success-for-the-sulawesi-forest-turtle-).
- Biocity Münster: Scheda breve Leucocephalon yuwonoi, (link: http://www.biocity-muenster.de/izs6.php?id=11).
- 13° Simposio annuale sulla Conservazione e Biologia delle Tartarughe di terra e Tartarughe d'acqua dolce, 6 - 9 agosto, 2015, pg 32.
- Galleria fotografica a questo link: http://www.chelonia.org/leucocephalon_gallery.htm.